10 marzo 2011 - Huè (78km di 717km)

Appena partiti siamo alla ricerca di qualcosa da mangiare per il viaggio.



Sulla strada per Huè, colto da morsi di fame attingo alle riserve altrui lasciate incustodite...



Valutiamo altre strade possibili.


La nostra nuova compagna di viaggio.



Poco prima di giungere a Huè sui lati della strada è un susseguirsi di monumenti e cimiteri militari. Tra la vegetazione si scorgono chiazze di terra nuda di un bianco spettrale del tutto fuori luogo. Sembrano fantasmi del passato che non se ne vogliono andare.
Abbiamo svoltato in una stradina tra le risaie che ci ha portato a varcare le mura dell'antica cittadella attraverso la porta a nord.



Ci siamo lasciati alle spalle la città proibita e abbiamo attraversato il ponte sul fiume profumato. Di nuvo nel traffico di un città che è la terza del Vietnam per grandezza. Ci muoviamo bene negli incroci. Abbiamo imparato a fidarci sapendo che chi sta dietro o di lato bada a chi gli sta davanti.

Una cosa ci è sembrata strana. Dopo sei giorni e 717km rivediamo degli occidentali e ingiro per il centro sentiamo parlare inglese e francese.

Per la cena si va nel locale con più "resti" sul pavimento. E' il segno che ci va molta gente e che quindi si mangia bene!!!

4 commenti:

  1. Mio papà diceva "cragna fa ciccia" ed io aggiungo che "quello che non strozza ingrassa"... però...

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  2. E' vero che viaggiate comodi sulle vostre biciclette, ma queste sedie mi paiono un po mignon... e per i bagni vale la stessa regola più "resti" meglio è..... Comunque è proprio vero mai fermarsi alle apparenze!!! siete forti!!
    giorgio

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  3. siete vermente forti. Il tuo diario l'ho visionato
    alle ore 23'20 e comprende il 10.03-l'11.03. Molto bene per condividere con altri le vostre irripetibili esperienze. Pa.

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  4. Sior Loss,
    mi dica un pò, quanto avete pagato quei bambini perchè si mettessero in posa con aria festosa giusto per fare le foto???? Scherzi a parte, bellissime immagini ed emozioni uniche. Buona continuazione!
    Martina

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